Disinfettanti per le mani – Analisi attuale e prospettive future

Le vendite globali di disinfettanti per le mani sono in aumento, spinte dalla crescente consapevolezza dei consumatori sull’importanza dell’igiene delle mani per prevenire la diffusione di malattie contagiose. Il lavaggio delle mani sta diventando una pratica di igiene personale consolidata, alimentata dal timore di contrarre infezioni. Le epidemie periodiche di influenza aviaria, influenza suina, SARS e, più recentemente, della malattia da virus Ebola (EVD) in Africa occidentale, hanno rappresentato moltiplicatori di forza per il mercato globale dei disinfettanti per le mani. Il sostegno all’igiene delle mani da parte di autorità sanitarie internazionali, come l’OMS e i CDC statunitensi, gioca un ruolo chiave nella diffusione di questi prodotti a livello mondiale. Inoltre, la copertura mediatica diffusa sulle epidemie alimenta ulteriormente questa tendenza. Le strutture sanitarie stanno imponendo routine più rigorose di lavaggio delle mani al proprio personale per prevenire le infezioni nosocomiali.

L’adozione dei disinfettanti per le mani è favorita dalla comodità di pulire le mani senza acqua, unita alla disponibilità di prodotti in molteplici formati, come gel, lozioni, e dispenser portatili, spray, nonché dispenser fissi manuali e touchless. Campagne di marketing mirate posizionano i disinfettanti per le mani come prima linea di difesa contro le malattie infettive. Di conseguenza, i consumatori di tutto il mondo utilizzano sempre più i disinfettanti per integrare o sostituire il tradizionale lavaggio con acqua e sapone. Lo sviluppo e il lancio di prodotti sicuri per la pelle, sostenibili ed eco-compatibili sono previsti come fattori chiave per la crescita del mercato. I produttori stanno sviluppando nuove formulazioni con fragranze, idratanti e altri benefici funzionali, pensati per attrarre specifici segmenti come lavoratori, baby boomer e bambini. L’attività di R&D è focalizzata sulla creazione di disinfettanti efficaci contro ceppi umani letali di enterovirus e norovirus. Prodotti contenenti composti quaternari di ammonio e altri ingredienti avanzati promettono di ampliare l’applicazione dei disinfettanti nelle attività di decontaminazione, fondamentali nella lotta contro malattie gravi come l’Ebola.

I disinfettanti per le mani competono fortemente con antisettici, disinfettanti e saponi per conquistare spazio sugli scaffali globali dedicati ai prodotti per l’igiene delle mani. Le principali sfide per la crescita del mercato includono la mancanza di prove cliniche sufficienti che ne confermino l’efficacia contro tutti i tipi di microbi, le crescenti preoccupazioni dei consumatori riguardo alla tossicità degli ingredienti chimici e i rischi per la salute derivanti da un uso eccessivo o scorretto dei disinfettanti.

Secondo l’ultimo report di ricerca di mercato sui disinfettanti per le mani, la regione Asia-Pacifico rappresenta il mercato più grande al mondo, oltre a essere quello in più rapida crescita, con un CAGR del 13,9% nel periodo di analisi. La crescita è supportata dalla prosperità economica, dal miglioramento degli standard di vita, da maggiori redditi disponibili e da una crescente attenzione alla salute e al benessere. I disinfettanti a base alcolica costituiscono la categoria più ampia nel mercato e sono i più utilizzati nelle strutture sanitarie, inclusi gli ospedali, grazie al forte sostegno di organizzazioni sanitarie globali come CDC, FDA e OMS. Tuttavia, le crescenti preoccupazioni legate alla infiammabilità, tossicità e agli effetti negativi dell’alcol sulla pelle stanno aumentando la domanda di disinfettanti per le mani con ingredienti non alcolici.